Adoro la fotografia ma sono una pessima fotografa. Non conosco tecniche e nemmeno il gergo di settore per cui se mi parlate di luce, sovraesposizione ecc, vi guardo stranita perché non afferro proprio i concetti. In questo faccio parte di quell’infinito gruppo di gente che, armata di macchinetta per dilettanti amatoriali o del cellulare, ama catturare con i clic quanto di suggestivo il panorama offre. Già, la natura, il Creato o come preferite chiamarla, regalano ai nostri occhi qualcosa di  impagabile per cui negli scatti che vado ad inserire qui, non troverete selfie o ritratti vari (almeno al momento non ho raccolto nulla al riguardo) ma solamente momenti che a me hanno fatto emozionare per i colori, per la semplicità, per la bellezza o la tenerezza. Sicuramente i professionisti e gli amanti seri di questo hobby avranno molto da ridire sulla qualità ma a me piace l’idea di condividere con i miei lettori e non solo, questi quadri meravigliosi che nessun pittore, passato e presente, riesce a rendere con tale intensità.

Il mio circondario dove vivo è fatto di palazzi e piante molto alte che mi offuscano parecchie visuali meravigliose e mi complicano non poco l’abilità di riuscire a catturare l’essenza di certe immagini in qualche scampolo di cielo sgombro da ostacoli: tuttavia, ogni tanto all’occhio (e al cuore) capita di afferrare “l’attimo fuggente”.

Le foto le ho firmate con il mio logo, fantasyadilaura, ma credo che il merito spetti tutto a Colui che riesce ad emozionarci con questa opera grandiosa che si chiama mondo.

Sono foto anche mescolate alla rinfusa, o meglio, divise per argomento sì ma non necessariamente in ordine cronologico. Va bene così: questa quarantena mi sta facendo sentire strette anche le cose più semplici per cui… viva la libertà, viva il caos!

Cominciamo con l’inverno, forse la fonte di ispirazione un po’ più magica rispetto a tutte le altre. Il freddo, gli addobbi natalizi, la neve, la nebbia fitta, i colori vivaci che spiccano sui colori sbiaditi e grigiastri della stagione…

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I tramonti… Impossibile dimenticare il 2018 per tutte le serate con il cielo in fiamme che ci sono state regalate!

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Ma anche il buongiorno a volte non è male, nonostante i pensieri non siano sempre sereni.

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E la luna? La vogliamo dimenticare? Non chiedetemi come mi sia uscito questo effetto, vi giuro che non ho photoshoppato nulla. Sono rimasta sorpresa quando l’ho scaricata sul pc e ho visto il risultato! Magari è una stupidata rifarla però per una pivellina come me, è già tanto!

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Io e le piante non andiamo molto d’accordo. Decisamente non ho il pollice verde e in tutta la mia vita, credo di aver avuto una sola folgorazione sulla via di Damasco per la fuchsia. Poi più nulla, a parte i classici mazzi di fiori che fa sempre piacere ricevere. Per uno strano motivo che ancora non mi spiego, sono soggetti che in foto e in disegno mi riescono sempre bene. Mah, valle a capire! Ricorderò sempre però questa meraviglia: era una giornata calda e soleggiata nonostante fossimo in prossimità dell’autunno (o forse era già inoltrato) e appena scesa dall’auto, mi diressi verso questa splendida creatura che pareva chiamarmi a gran voce. Non vi dico i salti mortali per evitare i capannoni industriali che facevano da sfondo… Ma non è semplicemente strepitosa?

 

 

 

Il Garda, il mio bel lago blu…

 

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…. e i suoi ospiti!

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Anche il cielo in burrasca ha un suo fascino, soprattutto quando è infuocato dal sole!

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Love is in the air.. Ogni anno si rinnova la tradizionale sagra con strepitosi fuochi d’artificio. Un appuntamento immancabile dove i ricordi annegano tra scoppi e scintille luminose che cadono a cascata. Un appuntamento con chi non è più.

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Una ricorrenza che porterò sempre nel cuore, il 50esimo anniversario di matrimonio dei miei genitori. Organizzato in un battibaleno, mi sono dedicata ad inviti e addobbi ed è stata una bella festa davvero! Un giorno da incorniciare sul calendario e se si fosse potuto, da conservare immacolato in una teca perché da lì in poi, molte cose sono cambiate e la serenità respirata si è spostata un po’ più in là.

 

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E per finire, di nuovo il cielo… C’è un fenomeno che si chiama pareidolìa ovvero  l’illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili naturali o artificiali dalla forma casuale (cit. wikipedia), però io qui ci vedo due ali angeliche molto grandi che mi danno il buongiorno. Ed effettivamente, quella giornata fu, in qualche modo, straordinaria. E la si sente l’energia buona, la si sente eccome! Per me che negli anni ho avuto modo di capire come il cielo ci sia molto vicino e ci parli attraverso mille segni che noi consideriamo poco o  nulla, non mi interessa il fenomeno ottico. Lo voglio prendere così, come un atto di amore e di supporto, anche perché quel giorno, ripeto, fu veramente bello, fatto di dolcezza, amicizia e semplicità.

 

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Ecco qui, per ora questi sono gli scatti che mi hanno fatto palpitare. E sono contenta di averli potuti realizzare! Grazie!!

 

 

 

 

 

2 pensieri riguardo “Fotografie. Uno scatto, un’emozione

  1. Ciao! 🙋 Che foto stupende,sono rimasta affascinata!!! 😍 Sono scatti magnifici,adoro le tue splendide fotografie!!! Mi hanno lasciata senza fiato!!! Complimenti!!! 👏👏👏👏😘🥰♥️💞💕♥️♥️

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