Le peek-a-boo card

Eccomi qui con un nuovo tipo di card, le peek-a-boo, letteralmente nascondino, assumendo la somiglianza con il nostro bubusettete (spero di aver tradotto correttamente, non me ne vogliano gli amici stranieri se ho commesso qualche errore).

In pratica, è una card che, aprendola e chiudendola, fa apparire e scomparire due tipi di immagine o di sentiment, proprio come un “bubusettete”!

Quale occasione migliore di S. Valentino per provare questo modellino?

Ho cercato di seguire un tutorial ma dovendo adattare le misure ad una busta che avevo già (frutto di un errore precedente), spero di aver fatto giusto con le proporzioni. Attendo suggerimenti!

Le twist card, le card ballerine

Qualche giorno fa mi sono cimentata nella mia prima twist card. Il nome che si ritrova ricorda molto il famoso ballo in voga anni fa, dove si dimenavano le anche in senso contrario alle gambe. Una sorta di rotazione, di piegatura del corpo, a ritmo di musica.

E la twist card ritrova in parte quel movimento in quando, aprendo e chiudendo, si origina un dispiego e un ripiego del pop up interno dando origine ad un simpatico effetto di movimento.